In Università Cattolica la storia, la filosofia, le lettere classiche e moderne, l’archeologia, la storia dell’arte non si limitano allo studio del passato, ma consegnano al presente e al futuro la grande tradizione umanistica, che confluisce nella Facoltà di Lettere e filosofia e affonda le sue radici nel sistema degli studi universitari dell’età medioevale, da cui nacque la cultura europea.
In linea con la propria identità, accanto all’impegno per la formazione solida e rigorosa dei futuri ricercatori e insegnanti, la facoltà coniuga questa tradizione con i nuovi saperi: dal loro incontro nascono risultati culturali nuovi, con interessanti esiti anche per gli sbocchi professionali. Settori come l’editoria e la promozione dei beni culturali dimostrano, ad esempio, come studi umanistici e nuove frontiere della tecnologia e della comunicazione non siano più mondi distanti e paralleli.
Per preparare persone che siano in grado anche di gestire sfide di tale portata, c’è bisogno di una formazione ampia e solida, di una cultura vasta e di una prospettiva storica. Le competenze specifiche si possono sviluppare in percorsi più professionalizzanti come i master, alimentando curiosità e interessi durante il corso di studi o gli stage oppure apprendendole direttamente sul campo una volta entrati nel mondo del lavoro.
La Facoltà di Lettere e filosofia dell’Università Cattolica viene incontro a questa preoccupazione con due certezze:
- con il grande rigore che le viene da una lunga storia di studi umanistici e da grandi scuole di pensiero: dall’archeologia alla papirologia, dalla glottologia alla filologia, dalla filosofia alla storia e alla storia della letteratura, per citarne solo alcuni. Questa tradizione di studi si declina soprattutto nei corsi di laurea in Lettere, Filosofia, Scienze dei beni culturali, ma permea di sé anche i settori di studio più innovativi;
- con una serie di percorsi che già al loro interno cercano di coniugare conoscenze culturali e competenze finalizzate a nuove professioni, come i corsi di laurea in Linguaggi dei media e in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo (interfacoltà con Economia), e quello attivato nella sede di Brescia che prevede tre profili: Dams per le arti, Dams per i media, Dams per lo spettacolo