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Sala Negri da Oleggio / Negri da Oleggio Room
Home Il Campus Percorsi e storie Sala Negri da Oleggio / Negri da Oleggio Room Sala Negri da Oleggio / Negri da Oleggio Room. Fides quaerit, intellectus invenit (...) et rursus intellectus eum quem invenit adhuc quaerit . Sant’Agostino, de Trinitate, liber XV La Sala Negri da Oleggio (fig. 25) è situata tra il Rettorato e l’Aula Magna, adiacente al Chiostro dorico, e si affaccia sul Giardino di Santa Caterina, tradizionalmente conosciuto come Giardino delle Vergini . Essa deve il suo nome al Conte Vincenzo Negri da Oleggio (1887-1976), grande studioso e bibliofilo del secolo scorso, che ha donato nel 1968 la preziosa raccolta libraria ospitata al suo interno . L’Aula nel corso degli anni è stata visitata da personaggi illustri, tra questi è importante ricordare Papa Giovanni Paolo II, in visita all’Università il 22 maggio 1983 in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale. Negri da Oleggio Room Fides quaerit, intellectus invenit (...) et rursus intellectus eum quem invenit adhuc quaerit. St. Agustine, De Trinitate, Liber XV The Negri da Oleggio Room (fig. 25) is located between the Rectorate and the Aula Magna (Lecture Theatre), next to the Doric Cloister, and overlooks the Garden of St. Catherine, traditionally known as the Garden of the Virgins .
Leggi di piùL’esposizione “L’abitato, la necropoli, il monastero” è il frutto di un lungo lavoro di ricerca cui hanno partecipato docenti e ricercatori del Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’arte, studenti e specializzandi dei corsi archeologici, attivamente coinvolti nelle varie fasi del lavoro. La mostra è stata realizzata in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici della Lombardia ed è la prima tappa di un percorso destinato a illustrare in modo sempre più completo il ricco deposito stratigrafico individuato durante gli scavi. Attraverso una selezione di oggetti sono illustrate le vicende delle prime fasi di occupazione, in particolare quelle del primo insediamento (fine I sec. Anfore, ceramiche d’uso comune, vasellame da mensa, lucerne, vetri, monete, sono solo alcuni dei materiali legati alle produzioni e ai commerci di età romana che, unitamente a piccoli lacerti di affreschi e a elementi marmorei di decorazione, ci aiutano a comprendere la vita quotidiana di un quartiere suburbano. La necropoli è invece testimoniata da materiali di corredo: contenitori vitrei e ceramici con offerte, oggetti di abbigliamento, bracciali, fibule, monete, sono riflessi di credenze o pietosi e commossi gesti di commiato di quella popolazione cosmopolita che abitava la città quando Milano era una capitale imperiale. Tra le molte tombe si distingue quella in sarcofago, ritrovato ancora sigillato, di una donna di circa 30 anni, deposta abbigliata e accompagnata con alcuni oggetti personali tra cui una rocca e un ventaglio in avorio. Limitate ma non meno importanti le testimonianze che documentano l’abbandono della necropoli e la graduale trasformazione in orti e giardini legati al monastero ambrosiano (ceramiche e pietre ollari di V-VI, monete di X secolo).
Leggi di piùArmonia dell’insieme fra antico e moderno... Soprintendente Modigliani, 1928 in approvazione del progetto di Muzio All’ingresso dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, allineato sul filo stradale, si trova il Palazzo degli Uffici , che venne realizzato in tempi brevissimi. All’interno del suo corpo, in contrapposizione al rigore della tessitura del cotto, il grande portale d’ingresso (fig. 1) a tutta altezza è in granito bianco, dissimmetrico rispetto al palazzo, ma sull’asse del Chiostro dorico interno cui è collegato mediante un portico aperto in mattoni, il così detto cannocchiale prospettico. Sopra il portale affiancato da quattro colonne sorgono la balconata all’altezza del marcapiano, la nicchia centrale timpanata che accoglie la scultura in bronzo di Cristo Re (fig. 2), la parte di torre a gradoni con la titolazione dell’Università, l’orologio e l’edicola della campana. La posizione dominante della scultura, opera di Giannino Castiglioni, conferisce all’architettura un forte valore compositivo e volumetrico, en pendant con la statua del Sant’Ambrogio di Adolfo Wildt, collocata all’ingresso del vicino sacello del monumento ai caduti. Il palazzo degli Uffici veniva solennemente inaugurato il giorno della festa dell’Epifania del 1930 con un memorabile discorso dell’arcivescovo Ildefonso Schuster . La scultura introduce una nuova iconografia del Cristo Re, corrispondente al collegamento che in quegli anni la Chiesa stabilisce tra la regalità di Cristo e la riconquista della società. Approfondimenti Giannino Castiglioni (1884-1971) L’autore della statua del Cristo Re fu scultore, pittore e medaglista italiano.
Leggi di piùHome Offerta formativa Esami di Stato Psicologo EDS Termine ultimo per la presentazione della domanda: prima sessione 30 giugno 2025 - ore 12:00 seconda sessione 21 ottobre 2025 - ore 12:00 Ordinanza Ministeriale 2025 Le iscrizioni sono da effettuarsi mediante portale che sarà attivato su questa pagina a decorrere da martedì 24 giugno 2025. n. 1016 - intestazione: AGENZIA DELLE ENTRATE – CENTRO OPERATIVO DI PESCARA - TASSE SCOLASTICHE - causale: TASSA DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO Il bollettino postale quietanzato dovrà essere allegato durante la fase di iscrizione al portale 2. Requisiti di tirocinio Requisiti di tirocinio per i laureati di altre Università che intendono iscriversi alla SEZIONE A dell'esame di stato presso l'Università Cattolica A partire dall'anno 2012 per tutti i laureati degli Ordinamenti ex D.M. di altre Università, il tirocinio professionalizzante valido per l'accesso all'esame di Stato per la Sezione A (Albo A) presso l'Università Cattolica, deve avere la durata di un anno continuativo ed essere svolto esclusivamente post-laurea. Requisiti di tirocinio per i laureati di altre Università che intendono iscriversi alla SEZIONE B dell'esame di stato presso l'Università Cattolica A partire dall'anno 2012 per tutti i laureati degli Ordinamenti ex D.M. Riferimenti normativi Ordinanza Ministeriale 2025 Decreto Rettorale PPV 2024 Decreto del Pres. della Rep. 5 giugno 2001, n. 328 Modifiche ed integrazioni della disciplina dei requisiti per l'ammissione all'esame di Stato e delle relative prove per l'esercizio di talune professioni, nonchè della disciplina dei relativi ordinamenti D.M. Roberto Mauri Dott.ssa Giulia Cavalli Commissione 4 Prof.ssa Margherita Lanz Prof.ssa Chiara Ionio Dott.ssa Silvia Bertolotti Dott.ssa Melina Martello EDS - SEZIONE B Prof.ssa Margherita Lanz Prof.ssa Chiara D'Angelo Dott.Mario Apicella Dott.ssa Mara Monzittu Dott.ssa Silvia Bertolotti.
Leggi di piùIl tempo a disposizione sarà di quattro ore. Il giorno dell’esecuzione della prova la busta contenente le quattro domande verrà estratta, da un candidato volontario o scelto in modo casuale, tra tre buste contenenti ognuna quattro domande. La prova si svolgerà nella giornata del 9 Settembre 2025, con inizio alle ore 9.30 nell’aula C010, sede di Via Carducci. Il tempo a disposizione sarà di quattro ore. Il giorno dell’esecuzione della prova la busta contenente le quattro domande verrà estratta, da un candidato volontario o scelto in modo random, tra tre buste contenenti ognuna quattro domande. Chiarezza dell’esposizione; correttezza sintattica e grammaticale Risulteranno ammessi alla prova pratica i/le candidati/e che otterranno un punteggio pari o superiore a 30/50 in ognuna delle due prove. Modalità di svolgimento della prova pratica La prova pratica si svolgerà tramite l’utilizzo di Excel, secondo le modalità tecniche definite dalla Commissione, nella giornata del 16 Settembre e avrà inizio alle ore 10.30. La prova si svolgerà in un’aula informatica, aula SA005 – sede di Via Sant’Agnese, ed utilizzando le postazioni di lavoro presenti nell’aula e dotate di Microsoft Excel. Chiarezza dello svolgimento e della presentazione dei risultati Risulteranno ammessi alla prova orale i/le candidati/e che sono stati ammessi alla prova pratica e che otterranno, in quest’ultima, un punteggio pari o superiore a 30/50.
Leggi di piùcosì nello studente si educa lo spirito critico e, quel che più importa dato lo scopo speciale che la nostra Università ha, lo spirito di ricerca. Padre Gemelli, Da una nota del 1919 L’Università Cattolica vanta, fin dal principio della sua esistenza, un patrimonio librario molto vasto : le biblioteche erano numerose e ubicate in diversi spazi dell’Università, quale per esempio l’attuale Cappella o, successivamente, la sede di via Sant’Agnese. La Biblioteca della sede di Milano fu voluta e creata dal fondatore, Padre Agostino Gemelli, fin dalla costituzione dell’Ateneo nel 1921. Sulla trabeazione d’ingresso della vecchia biblioteca campeggiava questa scritta: charitas veritatis veritas charitatis “La verità della carità è la carità della verità”. La Biblioteca odierna si articola in una sala centrale con deposito, 8 biblioteche di sezione a scaffale aperto, dislocate presso istituti e dipartimenti, la Sala di consultazione “Giuseppe Billanovich” a scaffale aperto, 12 sale di lettura e raccoglie circa 1.500.000 volumi e 38.000 testate di periodici, di cui oltre 13.000 in formato elettronico. e il VII d.C, per lo più di provenienza egiziana scritti in greco, mentre i rimanenti testimoniano la presenza di due scritture egiziane differenti, lo ieratico, che riprende l’antica grafia geroglifica e il copto, che somiglia all’alfabeto più recente. Fra le cinquecentine possiamo annoverare per esempio: Lo ‘Nferno e ‘l Purgatorio e ‘l Paradiso di Dante Alaghieri, In Venetia, Al Segno de la Speranza, 1550, un’interessante edizione della Commedia dantesca in un volume di dimensioni minuscole; un’edizione dei Dialoghi di Platone curata da Marsilio Ficino.
Leggi di piùtutte le aree Mappa e Strutture Elenco Sede Centrale di Largo Gemelli L.go Gemelli 1, 20123 Milano La sede centrale dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è collocata accanto alla Basilica di Sant'Ambrogio, nell'antico monastero cistercense dell'abbazia. La Stazione Cadorna, servita dalle linee metropolitane 1 (MM1 LINEA ROSSA) e 2 (MM2 LINEA VERDE), è lo snodo preferenziale per raggiungere largo Gemelli. Situato a poche centinaia di metri dalla sede centrale di largo Gemelli, è facilmente raggiungibile in pochi minuti a piedi dalla fermata Sant'Ambrogio (MM2 LINEA VERDE) o dalla stazione Cadorna (MM1 LINEA ROSSA). Via Morozzo Della Rocca è facilmente raggiungibile dalle fermate Conciliazione (MM1 LINEA ROSSA), Stazione Cadorna (MM1 LINEA ROSSA e MM2 LINEA VERDE) e Sant'Ambrogio (MM2 LINEA VERDE) della metropolitana. Via San Vittore è facilmente raggiungibile dalle fermate Conciliazione (MM1 LINEA ROSSA), Stazione Cadorna (MM1 LINEA ROSSA e MM2 LINEA VERDE) e Sant'Ambrogio (MM2 LINEA VERDE). La Stazione Cadorna, servita dalle linee metropolitane MM1 LINEA ROSSA e MM2 LINEA VERDE, è lo snodo preferenziale per raggiungere questa sede collocata a pochi metri dalla sede centrale.
Leggi di piùCappella San Francesco / Chapel of St. Francis
Home Il Campus Percorsi e storie Cappella San Francesco / Chapel of St. Francis Cappella San Francesco / Chapel of St. Francis. In questo stesso luogo, in corrispondenza dell’altare, si trovava il laboratorio di microbiologia dell’ospedale militare presso il quale i due giovani amici Ludovico Necchi ed Edoardo Gemelli, prestavano servizio come volontari. La Cappella è dedicata a San Francesco, in memoria della dedizione di Ludovico Necchi per il santo e per ricordare la conversione di Edoardo Gemelli. Come scritto sulle due lapidi ai lati dell’altare, dettate da Padre Agostino Gemelli, i muratori della ditta “Figli di Pietro Castelli” contribuirono attraverso il proprio lavoro quotidiano all’erezione di questa cappella, luogo materiale e simbolico, dove ricerca scientifica e tradizione spirituale si sovrappongono senza contrastarsi. La pianta è rettangolare, benché la cappella sia stata accorciata sul lato opposto dell’altare a causa dei danni e della distruzione della sacrestia dovuti al bombardamento del 1943. L’ultimo restauro ha rivelato che la costruzione è stata realizzata in mattoni pieni, rivestiti da un intonaco a calce in un solo strato, rifinito da una superficie sottile di calce ruvida che intensifica la luminosità dell’ambiente. Sul dipinto che si trova sulla parete d’ingresso, San Francesco contempla un crocefisso tenendolo in mano, circondato da angeli eterei, quasi trasparenti, e sta in piedi davanti a un tavolo, secondo un’iconografia che ricorda la figura di Gesù durante la celebrazione dell’Ultima Cena.
Leggi di piùCappella del Sacro Cuore / Chapel of the Sacred Heart
Initium sapientiae timor Domini, l’inizio della sapienza è il timore di dio Salmo, 111, 10; Siracide, 1, 16 L'iscrizione, situata sulla porta d’ingresso della Cappella del Sacro Cuore, richiama la scritta della basilica di Sant’Ivo alla Sapienza a Roma , sede seicentesca dell’Università Pontificia. La Cappella, realizzata da Giovanni Muzio tra il 1931 e il 1932, si affaccia sul cortile di via Necchi e si estende sul Cortile d’onore dedicato a Leone XIII, occupando lo spazio precedentemente adibito a biblioteca monastica. Lungo il corpo esterno dell’edificio Muzio ha scelto di inserire un portale cinquecentesco, in origine collocato nell’attuale ingresso di largo Gemelli. La decorazione è un lavoro di stretta collaborazione e di corrispondenza tra architettura e arti figurative: Muzio chiama infatti a operare nel cantiere lo scultore Giacomo Manzù e i fratelli Angelo e Mario Zappettini. Al centro troviamo un dipinto realizzato da Lodovico Pogliaghi , raffigurante il Sacro Cuore di Gesù, commissionato all’artista da Padre Gemelli nel 1924 e originariamente collocato presso la prima sede dell’Università in via Sant’Agnese. Esse rappresentano: Santa Chiara e San Francesco, fondatori dell’ordine cui Padre Gemelli apparteneva, Elisabetta d’Ungheria, una delle prime Terziarie francescane, e infine Sant’Agostino, dal quale Edoardo Gemelli prende il nome quando entra nell’ordine dei frati minori. Curiosità Da un documento si evince che Padre Gemelli donò a Manzù le scaglie d’oro risultanti dalla realizzazione delle opere di oreficeria, invitando l’artista a utilizzarle per farne una fede nuziale che Manzù utilizzò qualche anno più tardi sposando Antonia Orena nella basilica di Sant’Ambrogio.
Leggi di piùVisita al Quartier Generale della NATO - Bruxelles
Home Vita di Facoltà Attività formative integrative Visita al Quartier Generale della NATO - Bruxelles. La visita si svolge nell'arco di due giorni, con pernottamento, viaggio aereo, trasferimenti in pullman a Bruxelles e pranzo presso la sede dell’organizzazione, quasi interamente offerti dalla Divisione Diplomazia pubblica della NATO. Presso la sede della NATO gli studenti partecipano ad una serie di briefings, in lingua inglese ed italiana, tenuti da funzionari su vari aspetti dell’attività e delle prospettive dell'Alleanza Atlantica, sui quali ricevono anche opuscoli informativi, e possono avere informazioni precise sulle opportunità di internships e stages presso l'organizzazione. Alla visita partecipano mediamente tra i venti e i trenta studenti, accompagnati da alcuni docenti, ricercatori e dottorandi di ricerca.
Leggi di piùStatua dell'Immacolata Concezione / Statue of the Immaculate Conception
In una delle lettere Padre Gemelli chiederà a Barelli di trovare una nuova collocazione all’Immacolata che, anche se approvata, non risulta per lui adatta a stare in cappella. La Vergine tiene in braccio il Bambino, con una rappresentazione insolita nelle caratteristiche fisiche ; i capelli sono molto corti e non porta il velo sul capo, sembra ricordare di più una fisionomia mascolina. Con una semplice e lunga veste, Manzù la fa appoggiare su una forma sferica, quasi a voler ricordare il globo, con gli spicchi di luna che attraversano il blocco massiccio (fig. 18). Il bambino è più grande rispetto alle immagini mariane che appartengono alla tradizione precedente: indossa una tunica e un mantello, la corona con la croce e a sua volta tiene nella mano una croce astile, che va a colpire il serpente. Perse la patina colorata, di cui sono emerse tracce durante il restauro, più la perdita dell’aureola e il danneggiamento della falce di luna del basamento e di altre parti. Essi hanno chiaro rimando al libro dell’ Apocalisse : «E un segno grandioso apparve dal Cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo» ( Apocalisse 12,1). Ciò che si discosta invece dall’iconografia tradizionale è la parte espressiva e la gestualità: generalmente le immacolate hanno le mani giunte in preghiera, incrociate sul petto o spalancate verso Dio, come segno di accettazione della vocazione di Maria a diventare la madre di Cristo.
Leggi di piùConvenzione Scooter Sharing con Pikyrent L’Università Cattolica ha attivato una convenzione con Pikyrent per offrire agli studenti e al personale un'opzione di mobilità condivisa a tariffe agevolate. Vantaggi della convenzione 50% di sconto sul costo di sblocco del veicolo 30% di sconto sulle tariffe di noleggio, prenotazione e sosta Come attivare la convenzione Scaricare l’app Pikyrent e registrarsi con l’e-mail istituzionale (formato icatt.it o unicatt.it). Car sharing elettrico E-VAI Caro studente, grazie ad un accordo con la società E-VAI, da oggi, per il personale docente, collaboratori e studenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore è disponibile il servizio di car sharing elettrico E-VAI con uno sconto del 10% oltre ad una vettura dedicata. Convenzione con Sant'Ambrogio Parking La convenzione, rivolta agli studenti iscritti e a tutto il personale, nonché a coloro che a qualsiasi titolo frequentino attività o eventi organizzati in Università Cattolica, prevede la possibilità di acquistare il biglietto giornaliero di Area C a 3 anziché 5. Cos’è Ubeeqo? E’ il carsharing di Milano a postazioni fisse che consente di prenotare con 1 mese di anticipo il noleggio di auto per un periodo che varia da un minimo di 1 ora a un massimo di 21 giorni. È uno dei cinque servizi di mobilità nati nel 2019 dalla joint venture tra BMW Group e Daimler AG. I servizi precedentemente indipendenti di car2go e DriveNow si sono quindi uniti per formare il servizio di car sharing congiunto SHARE NOW. Convenzione Parcheggi Aeroportuali PARKINGO ParkinGO è il network di parcheggi per gli aeroporti che offre una vasta gamma di servizi ai passeggeri che desiderano raggiungere l’aeroporto con la propria auto.
Leggi di piùFacoltà Offerta formativa Informazioni per gli studenti Opportunità Vita di
Leggi di piùIntervento di Giovanni Muzio alla conferenza “Architetti e architetture in Lombardia”, a Venezia nel 1932; il discorso s’inserisce nell’ambito della Biennale di Venezia di quell’anno, in merito al progetto dei chiostri bramanteschi dell’antico cenobio cistercense. I l progetto dei Chiostri (fig. 10) si inserisce in un pensiero unitario fin dalla sua prima concezione; l’idea di realizzare questo nucleo monumentale parte dall’ambizione di due personaggi storici rilevanti per la città di Milano: il cardi nale Ascanio Sforza e il duca Ludovico il Moro. Probabilmente il rallentamento dei lavori al complesso monumentale avviato dal Bramante è dovuto alla caduta di Ludovico il Moro prima (1499) e alla morte di Ascanio Sforza poi (1505). L’architetto procede eliminando sovrastrutture, soffitti e tavolati, consolidando le murature e le arcate superiori, sostituendo per problemi di carico i peducci sopra le colonne con un nucleo di granito rivestito di cotto e riaprendo, nel secondo ordine, le nicchie rettangolari all’interno della scansione ad archi. Il disegno di questo capitello è molto preciso e ricercato e la sua eleganza rimanda alla figura femminile, più esile e raffinata del blocco massiccio dell’ordine dorico, che invece ha un’associazione più maschile (fig. 15). Approfondimento Ascanio Maria Sforza: uno dei committenti dei chiostri bramanteschi, è stato un cardinale, figlio di Francesco Sforza duca di Milano e fratello di Ludovico il Moro. Sotto la sua reggenza, la città di Milano visse un momento di grande forza e splendore soprattutto dal punto di vista culturale, grazie alla presenza a corte di Leonardo e Bramante.
Leggi di piùLa volta a botte unghiata e le decorazioni di impianto rinascimentale (fig. 20) che ancora oggi possiamo ammirare sulla parete di fondo e sulla volta, risalgono al periodo di questa prima funzione insieme di convivio e rappresentanza di una delle realtà conventuali più importanti della città di Milano. Sulla parete di testa l’architetto ricollocò nel 1933 le Nozze di Cana dipinte da Callisto Piazza , opera spostata nel 1845 quando il monastero divenne un ospedale militare e qui riportata dal palazzo di Brera dove aveva trovato ricovero. Nella parete opposta a quella di accesso, Muzio decise di aprire tre arcate appoggiate a due colonne e due lesene che conducono ad una balconata esterna all’aula . L’intervento di Muzio prevedeva anche una tribuna riservata alle autorità, poi eliminata con i lavori di ristrutturazione degli anni Novanta, separando così gli spazi in una platea e una gradinata. I più recenti restauri di Luciano Formica hanno conferito maggiore leggibilità all’intero complesso decorativo rivelato da Muzio, consentendo il recupero di alcuni volti di Serafini siti nelle lunette dalle quali erano stati staccati gli apostoli. Sulla parete di fronte è infine posto il suddetto capolavoro di Callisto Piazza , l’affresco parietale ispirato alle Nozze di Cana che il pittore lodigiano dipinse nel 1545. Il soggetto ebbe l’influenza del pensiero di San Bernardo: il miracolo di Cana insegna che il banchetto di Cana è immagine di quello celeste a cui tutti siamo chiamati.
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Leggi di piùBando Premio PsiCom in memoria della Prof.ssa Ciceri
Home Vita di Facoltà Notizie di Facoltà 2024 Bando Premio PsiCom in memoria della Prof.ssa Ciceri Bando Premio PsiCom in memoria della Prof.ssa Ciceri 19 luglio 2024 Bando di concorso per l’assegnazione di n. 1 Premio di laurea dell’importo di . (omnicomprensivo degli oneri fiscali) in memoria della Prof.ssa Rita Ciceri e rivolto a laureati in un corso di laurea magistrale della Facoltà di Psicologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore – aa.aa. Leggi di più Stai visualizzando Eventi Podcast Inside Psychology La Psicologia per il Centenario dell’Università Cattolica Notizie di Facoltà 2024 2023 2022 2021 2020 2019 2025 2018.
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