Mobility in Cattolica
La Sede di Milano sta compiendo una serie di passi verso la definizione e l'attuazione di strategie per migliorare l'accessibilità ai luoghi di studio e di lavoro dell'Università Cattolica, promuovendo ed incentivando sistemi di trasporto innovativi ed ecosostenibili .
Le iniziative fino ad oggi intraprese nascono in seno a collaborazioni e sinergie con gli enti locali preposti al controllo ed al coordinamento in materia di mobilità urbana. Nello specifico i servizi offerti comprendono la gestione degli abbonamenti a prezzi calmierati per i docenti, i dipendenti e gli studenti, l’attuazione di convenzioni specifiche orientate a favorire forme di trasporto ecosostenibili, la condivisione di informazioni in materia di traffico e trasporti, la partecipazione e definizione di iniziative orientate al miglioramento dell’accessibilità al sistema urbano.
Il tema della mobilità nelle aree metropolitane è diventato, ormai, un problema da affrontare con priorità, per le evidenti ricadute sul piano economico, politico, sociale e della salute dei cittadini. Una migliore organizzazione della mobilità può contribuire a ridurre i livelli di congestione del traffico urbano e ad abbassare la quantità degli inquinanti atmosferici.
Il decreto del Ministero dell'Ambiente del 27 marzo 1998 "Mobilità sostenibile nelle aree urbane", introduce l'obbligo per gli enti locali di risanare e tutelare la qualità dell'aria promuovendo modi di trasporto a minor impatto ambientale come andare a piedi, in bicicletta e con il mezzo pubblico oltre che ottimizzare l’utilizzo dell'automobile per uso di gruppo (car-pooling) o in proprietà di gruppo (car-sharing). Il decreto prevede l'obbligo per le imprese e gli enti pubblici con oltre 300 dipendenti per unità locale o con complessivamente più di 800 addetti, ubicate in zone a rischio di inquinamento atmosferico, di adottare un Piano degli spostamenti casa-lavoro (PSCL) del personale dipendente e della popolazione studentesca.