Presenze barbariche nel V secolo In Italia e regioni contermini - Giornata di Studi
Webinar
Ore: 09.00
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Programma
V Incontro per l’Archeologia barbarica
Ore 9.00
Saluti
Giuseppe ZECCHINI, Direttore del Dipartimento di Storia, Archeologia e Storia dell’Arte, Università Cattolica del Sacro Cuore
Marco GOZZI, Direttore del Dipartimento di Lettere e Filosofia, Università di Trento
Introduzione
Elisa POSSENTI, Università di Trento
Presenza e integrazione dei Barbari nell’Italia del V secolo: documenti della storiografia, dell’epigrafia e del diritto
Umberto ROBERTO, Università degli Studi di Napoli “Federico II”
Témoignages archéologiques des contacts entre l’Europe centrale et les royaumes romano germaniques d’Occident dans la deuxième moitié du V - première moitié du VI siècle
Michel KAZANSKI, Centre National de la Recherche Scientifique, Paris
Sepolture di età tardoantica in Pannonia: componenti romano-provinciali e barbariche tra IV e V secolo Jaroslav TEJRAL, Archeologický ústav AV CR – Brno (Rep. Ceca)
Ridimensionare il “miraculum”. I materiali barbarici del V secolo tra Aquitania e Cartaginense
Joan PINAR GIL, Università di Hradec Králové (Rep. Ceca)
Ore 14.30
Persone e materiali germanici del IV-V secolo dalla penisola italiana
Maurizio BUORA, Società Friulana di Archeologia
Luca VILLA, Archeologo
La necropoli di Sacca di Goito: aggiornamenti sulle fasi di V secolo
Marco SANNAZARO, Università Cattolica del Sacro Cuore
Attrezzi da lavoro di tipo barbarico di IV-V secolo: forme e caratteristiche
Vasco LA SALVIA, Università degli Studi “G. d’Annunzio” – Chieti
Ritrovamenti monetali e presenze barbariche in Italia settentrionale tra IV e V secolo
Ermanno E. ARSLAN, Accademia Nazionale dei Lincei - Roma
Francesca BALLESTRIN, Università di Trento
Fibule a staffa: origine, produzione e distribuzione nel V secolo
Dieter QUAST, Römisch-Germanisches Zentralmuseum – Mainz
L’ipogeo D di Scorrione (Modica, RG) e il V secolo nel Sud-Est della Sicilia
Joan PINAR GIL, Miroslav PLESKA, University of Hradec Králové (Rep. Ceca)
Annamaria SAMMITO, Soprintendenza per i Beni Ambientali e Culturali della Provincia di Ragusa
Informazioni:
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